mercoledì 7 marzo 2012

Art Tatum


"Il più grande pianista vivente"! E con questa esclamazione che iniziamo questa breve biografia di Art Tatum. Ma se teniamo in considerazione da chi venne pronunciata, non possiamo non valutare la portata di quella esclamazione da un altro grandissimo pianista, Sergej Rachmaninov, esclamazione scaturita non appena lo sentì suonare presso un famoso nightclub di New York.

Art Tatum nasce il 13 Ottobre 1909 a Toledo, nell'Ohio (USA) parzialmente cieco dall'occhio sinistro causa una cataratta, pianista autodidatta, è considerato uno dei più grandi virtuosi della musica Jazz.
Art Tatum era dotato dell'orecchio assoluto cioè la capacità di identificare una nota musicale avendola ascoltata una sola volta.
A 13 anni, dopo aver iniziato lo studio del violino, Tatum inizia lo studio del pianoforte con la madre per poi seguire alcuni corsi al liceo con Overton Rainey, ma prevalentemente studiò da autodidatta.
Ben presto si esibisce per programmi radio locali. A 21 anni si trasferisce a New York City, dove inizia le sue prime registrazioni più impressionanti a livello tecnico, siamo negli anni '30 e '40.
Utilizzando diteggiature da autodidatta, compresa una serie di volate a due dita eseguiva virtuosismi con meticolosa accuratezza e tempistica. Le sue esecuzioni erano ancora più impressionanti se si considera che Tatum era un forte bevitore. Tuttavia le sue registrazioni non sono mai sciatte e imprecise. Tatum inoltre aveva una indipendenza delle mani da ambidestro, particolarmente evidente durante le improvvisazioni. Ira Gitler giornalista Jazz  ha dichiarato: "La mano sinistra era alla pari della destra."
Nel 1943 formò un trio con il chitarrista Tiny Grimes e il bassista Slam Stewart, suonando in trio per il resto della sua vita.

Tatum suonava accordi con tecnica a ditta piatte (come Horowitz) rispetto alla curvatura insegnata nella formazione classica. Mary Lou Williams, compositore e pianista, disse: "Tatum mi ha insegnato a suonare, a come suonare con controllo senza utilizzare i pedali. Mi ha mostrato come tenere le dita piatte sui tasti per ottenere quel perfetto suono pulito."

Nelle sue improvvisazioni Tatum utilizzava progressioni di accordi del tutto nuove (a volte con un nuovo accordo su ogni battuta) nello spazio di una o due misure. La sua riarmonizzazione di brani pop è diventata una pratica standard tra i jazzisti moderni. Ritmicamente suonava scatti imprevedibili con note a cascata le une sulle altre, a volte dentro e fuori della metrica da battuta ma sempre perfettamente a tempo .
Molti pianisti Jazz sono stati influenzati dal modo di suonare di Tatum, tra cui Bud Powell, Lennie Tristano, e Oscar Peterson, così come altri strumentisti Jazz mostrano chiaramente l'influenza di Art Tatum.
Art Tatum si spense all'età di 47 anni a Los Angeles il 5 Novembre 1956, a causa di una insufficienza renale.









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