venerdì 6 gennaio 2012

Chopin: Ballata N°1 in Sol minore, Op. 23



« Ho ricevuto una nuova ballata da Chopin. Sembra essere il lavoro più vicino al suo genio (anche se non il più ingenioso) e gli dissi che, tra tutte le sue composizione, è quella che più mi era piaciuta. Dopo un silenzio assai lungo mi rispose con enfasi, 'Sono contento di sentire dire ciò visto che è anche la mia preferita e ne ho grande affezione'. »
~ Robert Schumann in una lettera a Heinrich Dorn a proposito della ballata ~


Siamo a Parigi, 30 giugno 1835. Un amareggiato Frédéric Chopin si reca dall'editore Breitkopf & Härtel per proporre la pubblicazione di alcune sue nuove composizioni, tra cui la Ballata in Sol minore, dopo alcune lunghe e difficili trattative con l'editore Pleyel amaramente finite nel nulla. In quel periodo Chopin aveva una salute cagionevole assai evidente, con continue bronchiti e tosse ematica, tuttavia la maggior parte dei suoi problemi erano di tipo economico, motivo per cui lo spinsero a vendere le sue opere al migliore offerente all'editore Breitkopf & Härtel e all'editore a E.Troupenas & Co. entrambi pubblicarono le opere nel settembre del 1840.
Non si conosce la data esatta di composizione ma generalmente viene attribuita in base alle memorie londinesi di M. Schslesinger tra il 1829 e il 1830.

La Ballata in Sol Minore presenta una architettura armonica unica nelle composizioni Chopiniane, certamente dalle premesse delle opere precedenti, ma la struttura tonale armonica evidenzia una lunga elaborazione nella tessitura di un modello romantico "ingegnosa" come la definì Schumann. La Ballata, come consuetudine dell'epoca, venne dedicata all'Ambasciatore francese Monsieur le Baron de Stockhausen e fonte d'ispirazione per Chopin fu il poema polacco del 1828 il Corrado Wallenord scritto dal poeta Adam Mickiewicz, alcuni studiosi sostengono che la Ballata venne composta come conseguenza dell'inestinguibile amarezza per l'oppressione zarista della sua amata Polonia, un riferimento probabilmente "indiretto" tratto poi nella scena del film Il Pianista di Roman Polański. Dopo la pubblicazione, il 26 aprile 1841 Chopin suonò la Ballata per presentarla (la prima volta venne suonata a Lipsia nel 1836) ma in tutti i concerti successivi suonava solo l'Andantino iniziale forse a causa della salute che peggiorava di giorno in giorno evitava lo sforzo fisico che richiedono le parti Presto con fuoco e la Coda.

La Ballata inizia con quella sesta napoletana sulla sottodominante di Sol minore ingannando l'orecchio insieme al tempo in 4/4 tipico del Valzer e non della Ballata per costruire una armonia con ambigui LA bemolle che sembrano elementi tonali fino al risolvere in SOL minore e concludere con un sofferente accordo di nona cardine di tutta la struttura armonica di seguito esposta:


INTRODUZIONE Battute da 1 a 7.............................SOL minore

1° TEMA Battute da 8 a 44...........................SOL minore

INTERLUDIO Battute da 45 a 67..........................SOl minore

2° TEMA Battute da 67 a 93.........................MIb...................LA minore

2° TEMA Battute da 166 a 193.....................MIb...................LA maggiore

1° TEMA Battute da 194 a 207......................SOL minore

CODA Battute da 208 a 264......................SOl minore


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